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I primi quattro mesi del progetto

Il progetto, iniziato in data 1 luglio 2021, ha dato immediatamente importanti risultati.

È stata installata la sede con l’equipaggiamento minimo indispensabile (comprese le dotazioni informatiche), è stata acquistata una vettura,  sono stati stipulati i contratti di lavoro con il personale di progetto (un direttore, un assistente, un assistente sociale, un autista), tra la Fondation Viviane e i suoi dipendenti (due tecnici ortopedici, tre fisioterapisti, uno psicologo, un assistente sociale, una cuoca, due inservienti) tra Amka Katanga e i suoi dipendenti (nove insegnanti dei corsi di recupero, un insegnante dei corsi di sostegno, un coordinatore – per la quota del 40% della sua attività).

Inoltre, NOVA ha stipulato contratti di collaborazione autonoma con il project manager, con un avvocato, con un web-designer, con un consulente del lavoro, con il Revisore dei Conti, e ha incaricato un proprio dipendente, tecnico dell’area amministrativa-contabile, della redazione della contabilità di progetto.

In data 1 luglio sono iniziate le attività, e in quattro mesi sono stati raggiunti i seguenti risultati:

  • Mediamente 15 minori ogni mese hanno usufruito di cure fisioterapiche gratuite, con frequenza e durata determinate dalle loro condizioni patologiche. Di questo numero totale (60) 12 sono casi di nuova acquisizione.
  • Gli stessi minori hanno ricevuto un pasto e una cena offerti dalla Fondation nei giorni delle sessioni di fisioterapia
  • I genitori dei minori in cura dai fisioterapisti – in particolare le madri – hanno ricevuto sostegno psicologico da parte dello psicologo e dell’assistente sociale, al fine di prevenire l’abbandono, consolidare i rapporti familiari e combattere le credenze sull’esistenza dei c.d. enfants sorciers (bambini stregoni)
  • I genitori dei minori in cura hanno ricevuto un pasto e una cena in occasione delle sessioni di fisioterapia
  • Cinque minori portatori di handicap sono stati ospitati, accuditi e curati alla Fondation Viviane
  • Sono state realizzate 18 protesi per i minori avviati al servizio di ortopedia
  • Quarantacinque minori ospiti della Fondation Viviane o che usufruiscono del servizio di fisioterapia sono stati curati e, all’occorrenza, ricoverati presso l’Ospedale Kilimani center.  
  • Sessanta minori ospiti dei Centri Colk e Afdeco sono stati curati, e, all’occorrenza, ricoverati presso il Centro Medico ICS
  • È stato acquistato un primo stock di medicinali destinato alle cure dei minori delle scuole dei villaggi di Kanyaka e Mose
  • Sono state effettuate quattro operazioni chirurgiche caratterizzate da urgenza o complessità. 
  • È stata presa in carico la situazione di una bambina di nove anni che soffre di una grave malformazione cardiaca. La piccola è stata sottoposta a una serie di esami e a un primo intervento chirurgico che le consentirà di venire in Italia dove sarà sottoposta a intervento da parte di un’équipe specializzata di cardiochirurgia pediatrica. Sono in corso le pratiche per la registrazione anagrafica della bambina e l’emissione dei documenti di espatrio. 
  • È stato effettuato uno screening dei minori delle scuole di Kanyaka e Mose (circa 600) per individuare quelli che presentano sintomi di malnutrizione. Nel mese di settembre è iniziata la distribuzione controllata di pacchetti nutrizionali ad alto contenuto proteico (acquistati dal progetto). Le famiglie dei minori ammessi al programma di sostegno alimentare ricevono, insieme ai cibi, informazioni dettagliate in merito a norme di comportamento alimentare e sanitario. I minori che presentavano patologie diverse sono stati curati nell’Ospedale Amka Katanga
  • Sono state pagate le rette scolastiche per 190 minori degli Istituti Aurore, Colk, Afdeco e Fondation Viviane. I bambini sono stati pertanto ammessi ai corsi regolari di studio. 
  • Sono state pagate le rette scolastiche per 228 minori di famiglie disagiate che frequentano le scuole PFDU. I bambini sono stati pertanto ammessi ai corsi regolari di studio.
  • 135 bambini delle scuole di Kanyaka e Mose, analfabeti o con ritardo nella scolarizzazione, sono stati ammessi a corsi di recupero tenuti da nove insegnanti Amka Katanga. 15 minori con forti difficoltà di apprendimento sono stati ammessi a corsi di sostegno.
  • È stato acquistato materiale didattico per le scuole di Kanyaka e Mose
  • Sono state pagate le rette scolastiche per 125 famiglie particolarmente disagiate di bambini che frequentano le scuole di Kanyaka e Mose. I bambini sono stati pertanto ammessi ai corsi regolari di studio.
  • Sono stati ottenuti 76 atti di affidamento dei minori agli Istituti da parte dei Comuni. Sono state effettuate 10 indagini sociali, è stata effettuata una registrazione anagrafica.
  • Sono state realizzate tre sessioni di formazione per il personale degli istituti Colk, Aurore, Afdeco e per i dirigenti dei Comuni di riferimento. Sono state realizzati tre opuscoli sui seguenti temi: l’affidamento dei minori abbandonati, le procedure per le indagini sociali e la registrazione anagrafica, l’adozione nazionale e internazionale, le conseguenze del maltrattamenti nello sviluppo psico-fisico dei bambini.
  • Sono state realizzate 2 sessioni di formazione, e incontri periodici di approfondimento, per il personale insegnante delle scuole di Kanyaka e Mose, e per le famiglie dei minori ammessi al programma di lotta alla malnutrizione, sui seguenti temi: la salute alimentare, l’individuazione dei sintomi della malnutrizione, l’acqua e le misure di prevenzione